Il decreto direttoriale del Ministero dello Sviluppo Economico del 16 marzo 2022 dispone la riapertura dello sportello agevolativo di “ON-Oltre Nuove imprese a tasso zero”. Statuisce anche che dalle ore 12.00 del 24 marzo 2022 è possibile presentare le domande per l’accesso agli interventi per l’autoimprenditorialità. È un’agevolazione rivolta ai giovani tra i 18 e i 35 anni e alle donne senza limiti d’età che vogliono avviare nuove imprese su tutto il territorio nazionale.
Chi può usufruire di queste agevolazioni.
Possono accedere micro e piccole imprese, costituite da non più di 60 mesi, che puntano a realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo. Possono accedere anche le persone fisiche con l’impegno di costituire la società dopo l’eventuale ammissione alle agevolazioni.
Le spese ammissibili sono per i seguenti settori:
- produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli;
- fornitura di servizi alle imprese e alle persone ivi compresi quelli afferenti all’innovazione sociale;
- commercio di beni e servizi;
- turismo ivi incluse le attività turistico-culturali finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché le attività volte al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza.
I programmi d’investimento.
Sono diversificati e tengono conto dell’anzianità dell’impresa.
- Per le imprese costituite da non più di 36 mesi possono prevedere spese ammissibili non superiori a 1.500.000 di euro. In questo massimale può rientrare, altresì, un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante (da giustificare nel piano di impresa e utilizzabile ai fini del pagamento di materie prime, servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa e godimento di beni di terzi), nel limite del 20% delle spese di investimento.
- Per le imprese costituite da più di 36 mesi e da non più di 60 mesi, l’importo delle spese ammissibili non può essere superiore a 3.000.000 di euro. I programmi dovranno essere realizzati entro ventiquattro mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
Finanziamento a tasso zero e fondo perduto.
Il finanziamento.
Per le imprese gli aiuti vanno dal finanziamento a tasso zero della spesa ammissibile. La durata del finanziamento, senza garanzia per i finanziamenti fino a 250 mila euro, potrà essere rimborsata 10 anni e può coprire il 90% delle spese. È richiesta l’ipoteca per i progetti che prevedono l’acquisto di un immobile.
Il fondo perduto.
Il fondo perduto, per le imprese costituite da non più di 36 mesi, è riconosciuto in misura pari al 20% delle spese relative a macchinari, impianti ed attrezzature, programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, brevetti e licenze d’uso.
Per le imprese costituite da non più di 60 mesi, il contributo a fondo perduto è riconosciuto, in misura pari al 15% delle spese relative a macchinari, impianti ed attrezzature, programmi informatici, brevetti, licenze e marchi.
In caso di esaurimento delle risorse finanziarie destinate al contributo a fondo perduto, le agevolazioni sono concesse nella sola forma di finanziamento agevolato.
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